Fioritura dell’arte nella carta e nella pietra
Omaggio ai 50 anni dall’ alluvione di Firenze
Presso l’ ex circolo di Palazzo Medici Riccardi,
l’ 11 Aprile si è tenuta una mostra in ricordo del tragico alluvione che colpi’ Firenze nel 1966
Oggi la carta giapponese, la più nota Washi, viene inserita tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità dell’UNESCO e viene utilizzata in tutto il mondo per il restauro delle opere d’arte.
A cinquanta anni da quei tragici eventi, Meiko Yokoyama ha esposto le opere realizzate esclusivamente con carta giapponese insieme alle opere di mosaico fiorentino di Lituana Di Sabatino e Satomi Koyama.
La carta e la pietra, due materiali molto diversi ma ugualmente affascinanti, rappresentano le culture di due paesi :Italia e Giappone
Durante la mostra, insieme alle opere è stato esposto un ricchissimo campionario di carta giapponese e alcuni pannelli con la presentazione del processo di fabbricazione della carta giapponese, che hanno offerto l’occasione di conoscere meglio questo affascinante materiale e la sua storia.
Inoltre è stato possibile vedere anche le pietre tipiche del Mosaico Fiorentino.
Le tre artiste hanno intervistato cinque restauratori che hanno preso parte all’emergenza alluvione.
Durante la mostra è stato possibile visionare la loro testimonianza in relazione all’uso della carta giapponese in quel periodo, e non solo.
Per comprendere ancor più come questa venne utilizzata è stato presentato un contributo del documentarista Folco Quilici tratto da FIRENZE 1000 GIORNI
(1967-1970).
Un ringraziamento speciale inoltre va ai restauratori che ci hanno permesso di realizzare il video:Ciro Castelli; Ezio Buzzegoli; Diane Kunzelman; Massimo Seroni .
E al Cav. Franco Sottani presidente del salone dell’arte e del restauro di Firenze per averci regalato l’ apertura della mostra .
EX CIRCOLO DI PALAZZO MEDICI RICCARDI
VIA DEI GINORI 14 DAL 11 AL 17 APRILE ORARIO 10:00-20:00
LITUANA DI SABATINO MOSAICO FIORENTINO
MEIKO YOKOYAMA WHASI-ARTE
SATOMI KOYAMA MOSAICO FIORENTINO