Memorie ottocentesche

Opera ispirata al macchiaiolo Palizzi - Mosaico Fiorentino

Descrizione del lavoro

Quest’opera nasce come omaggio al mio maestro, Marrucci, il quale si  ispirò ad una delle opere ottocentesche di Filippo Palizzi.

Com’è tradizione nel mosaico fiorentino, ognuno di noi ha messo del proprio elaborando il disegno definitivo per iniziare il mosaico, infatti il maestro Marrucci aveva fatto delle modifiche eliminando il cimitero sulla destra presente nell’originale, io ho aggiunto la città di Firenze nello sfondo.

Lo stile, e quindi la scelta delle pietre, si è basata su colori ottocenteschi.

Opera incompiuta e ripresa in più fasi è stata terminata in occasione della mostra che ho tenuto in Palazzo Medici Riccardi.

È possibile, per chi lo voglia, visionarla presso il mio laboratorio.

Dettaglia

Pietre
Calcedonio Giallo e Bianco di Volterra sul muro di sinistra, Rodonite della Alpi Apuane costituiscce la parete di fondo, Gabbro dell’Impruneta per i Cipressi, Rosso dei Pirenei per la Cupola e Lilla Nera di Greve per l’abito del pretino.

Esposizione

Fioritura dell’Arte nella carta e nella pietra,  Palazzo Medici Riccardi, Firenze

Data
Aprile 2017

La Nuova Musiva è disponibile per opere su commissione

Per maggiori informazioni:
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